aspettando

nell'attesa quante speranze si consumano e quante aspettative crescono???ve lo siete mai domandati???stamattina chissà perchè il pensiero dell'attesa,di qualcosa che verrà non mi lascia e la mente comincia a vagare,vagare,vagare  e poi si perde ed io perdo,quel filo logico che dovrebbe unire i miei pensieri che di logico detto tra di noi,il più delle volte non hanno proprio niente...come quello che sto scrivendo adesso di getto vi pare logico?evviva la spontaneità di un gesto,di una parola se non lede in alcun modo l'altrui essere,vedere,pensare ma,è sempre possibile restare se stessi senza in qualche modo irritare,ferire gli altri???e senza che gli altri si sentano in dovere di dire cio che a loro insindacabile giudizio è giusto o non giusto dire,fare,pensare?La convivenza arricchisce ed impoverisce,prende e da non sempre in egual misura e positivamente non trovate?Riappropriandomi delle mie facoltà mentali ecco il wip del sal
amiguroso a cui sto partecipando e direi che è sempre più definito il personaggio misterioso